Franco Persico (1938-2017)

Franco Persico

Franco Persico, Professore Ordinario di Fisica Teorica e di Struttura della Materia dell’Università di Palermo, si è spento il 17 marzo 2017, all’età di 78 anni.

Franco, guidato dal Professore Mariano Santangelo si è laureato a Palermo nel 1960 svolgendo una tesi sperimentale nell’area della Fisica dello Stato Solido sulla possibile esistenza di una transizione antiferromagnetica.

Qualche mese dopo il conseguimento della sua laurea, Franco ebbe l’occasione di presentare i suoi risultati a Niels Bohr che visitò l’Istituto di Fisica dell’Università di Palermo per conoscere i gruppi sperimentali emergenti che stavano cercando di rilanciare l’attività di ricerca in Fisica dello Stato Solido a Palermo.

La reale vocazione di Franco Persico verso la Fisica Teorica, emersa negli anni immediatamente successivi alla sua laurea, ebbe modo di coniugarsi con l’esigenza di far nascere a Palermo un gruppo teorico di Struttura della Materia. Fu allora che Franco si recò a Nottingham, in Inghilterra, per lavorare nel gruppo del professor Stevens.

Le competenze acquisite ed il contatto con i temi di ricerca di frontiera di allora, gli consentirono di avviare a Palermo una attività scientifica di tipo teorico che attrasse tanti giovani studenti in un gruppo che andò via via sempre più ingrandendosi e che lo vide leader indiscusso fino al suo pensionamento.

Il periodo trascorso a Nottingham e i risultati delle ricerche condotte a Palermo vennero sempre più apprezzate a livello internazionale.

Egli mantenne e consolidò negli anni successivi molti rapporti personali e scientifici con colleghi che oggi godono di grande notorietà internazionale.

Franco Persico è stato chiamato a ricoprire posizioni editoriali di prestigio. Per molti anni è stato infatti componente dell’Editorial Board di Journal of Modern Optics e di Journal of Physics B. Tutti coloro che hanno condiviso con lui questa responsabilità lo ricordano come uno scienziato molto attivo, ispiratore di iniziative editoriali di successo e come un gentiluomo dotato di una eleganza e di uno stile personale difficili da dimenticare. Per molti anni egli ha trascorso il mese di luglio presso il Centro Abdus Salam dove, come Direttore Associato, ha messo le sue competenze e le sue abilità a disposizione di giovani ricercatori provenienti da paesi extra europei.

Gli interessi scientifici di Franco Persico hanno spaziato dalla Fisica dello Stato Solido alla Interazione Radiazione-Materia e all’Ottica Quantistica. Negli anni immediatamente successivi al suo rientro da Nottingham, Egli si è dedicato a problemi di interazione spinfonone approdando poi allo studio di questioni fondamentali concernenti l’interazione tra atomi e il campo elettromagnetico quantizzato.

In quest’ambito Franco ha contribuito significativamente allo sviluppo del concetto di operatori vestiti in presenza di campi laser, un’idea seminale applicata al problema della fluorescenza risonante. Con i suoi collaboratori ha poi trattato anche il caso estremo del campo elettromagnetico di vuoto interagente con la materia, pervenendo alla nozione di atomo vestito. In quegli anni Franco Persico ha intensificato la sua collaborazione scientifica con il Professor E. A. Power della London University, stabilendo anche un profondo rapporto personale tra loro.

L’esperienza scientifica accumulata durante gli anni dedicati ad investigare l’interazione radiazione-materia, lo ha condotto a pubblicare, assieme a due più giovani colleghi G. Compagno ed R. Passante, il libro “Atom- Field Interaction and Dressed Atoms” nella collana della Cambridge Press dedicata all’Ottica Moderna, curata in particolare dal professore ed oggi Sir Peter Knight.

Franco Persico è stato molto attivo e produttivo durante la sua vita scientifica ed è autore di più di un centinaio di lavori.

è andato in pensione alla fine del 2008. Nonostante il suo stato di salute sia andato sempre più peggiorando negli ultimi cinque anni, Franco ha continuato ad essere presente in dipartimento quasi tutti i giorni anche se, a volte, per poche ore. L’ultimo lavoro di Franco è stato pubblicato nel 2013, ben al di là della sua data di pensionamento, ed è dedicato all’interazione di atomi con campi forti.

La vita scientifica e accademica di Franco ha subito comunque un drastico mutamento nel 1996, quando la sua amata moglie Lotti, dopo aver superato miracolosamente un gravissimo problema di salute, è rimasta in condizioni di ridotta autonomia motoria e vocale. Da quel momento Franco, senza alcuna esitazione ha deciso di dedicare tutto il suo tempo libero da impegni istituzionali assolti sempre con grande responsabilità, alla sua famiglia, regalando a Lotti, giorno dopo giorno, un’atmosfera rilassata e per quanto possibile normale. Per consentire a Lotti di coltivare la sua naturale vocazione alla ospitalità, Franco Persico, sostenuto in questo dalla loro cara figlia Angela, ha sempre amato organizzare ricevimenti nella sua splendida villa ottocentesca a Palermo, invitando amici e colleghi italiani e stranieri, occasionalmente presenti per qualche evento scientifico.

In questo modo Egli è riuscito a dare continuità ad uno stile di ospitalità che molti suoi studenti e colleghi hanno avuto la fortuna di apprezzare.

La sua gentilezza, il suo eloquio brillante, la sua assoluta affidabilità, così come la sua costante volontà di aiutare la crescita scientifica ed accademica dei suoi giovani collaboratori, gli hanno assicurato la sincera amicizia ed in qualche caso l’affetto di tante persone sparse nel mondo.

L’eredità che Franco Persico lascia a tutti noi e alla sua bellissima famiglia, può essere sintetizzata in queste parole: Coerenza, Responsabilità, Generosità e Sincerità.

Noi siamo orgogliosi del privilegio di essere stati tra i suoi amici.


Antonino Messina, Giuseppe Compagno
Università degli Studi di Palermo