In Ricordo di Sigfrido Leschiutta (1933-2011)

Sigfrido Leschiutta
Il 12 maggio 2011, mentre ci si apprestava a celebrare la giornata mondiale della metrologia, la comunità metrologica internazionale e, in particolare, quella italiana sono state scosse da un duro colpo nell'apprendere della scomparsa del Professor Sigfrido Leschiutta, figura ben nota in molti ambiti culturali perché numerosi sono stati gli interessi da lui coltivati, che qui vengono ripercorsi solo per punti essenziali.

In primo luogo c'è stata la metrologia in senso ampio, anche se la parte più significativa della sua attività si è concentrata sulla misura del tempo e della frequenza, da lui sviluppata all'inizio in prevalenza presso l'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris (IEN) - ora Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) - e, in seguito, presso il Politecnico di Torino, in qualità di Professore ordinario. Animato da grande attenzione per il nuovo, riuscì a far giungere all'IEN scienziati di fama internazionale perché vi trasferissero esperienze e conoscenze.

Alcuni tra i momenti più importanti della sua carriera scientifica furono la prima verifica della Relatività Generale mediante confronto di orologi atomici posti a diverse altezze rispetto alla superficie del geoide, l'uno al Plateau Rosa, l'altro all'IEN, e il rilancio delle attività sui campioni atomici di frequenza.

Si impegnò inoltre per la realizzazione e il miglioramento della scala di tempo nazionale, di fondamentale importanza tanto nelle aree scientifiche quanto in quelle applicative: basti pensare alle necessità di garantire il rispetto degli orari nei trasporti, nelle attività commerciali e bancarie, insomma in molti aspetti della nostra vita quotidiana.

Successivamente rivolse i suoi interessi ai nuovi metodi di sincronizzazione di orologi mediante trasmissioni via satellite. Nello sviluppo di questo ambito di ricerca ebbe frequenti incarichi presso la European Space Agency e l'Agenzia Spaziale Italiana, del cui Consiglio Scientifico fu anche Membro e Presidente, e organizzò misure di distanza di un satellite geostazionario con elevata risoluzione.

Tale rilevante attività era intanto alla base della formazione degli studenti in Ingegneria, promossa attraverso il suo insegnamento nei corsi di misure e metrologia non solo presso il Politecnico di Torino, ma anche presso altre sedi. Fino a quando la salute lo sostenne continuò a tenere lezioni presso la Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino. Diresse inoltre il corso di alta formazione "Metrologia e Costanti fondamentali" per la Scuola Internazionale di Fisica "Enrico Fermi" della Società Italiana di Fisica (SIF) nel 1976, 2000 e 2006.

Sigfrido Leschiutta è stato Presidente dell'IEN (1994-2002), membro del Comitato Internazionale dei Pesi e delle Misure e presidente del Comitato Consultivo di Tempo e Frequenza, Chairman della Commissione Metrologia dell'Unione Radio Scientifica Internazionale e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino.

Tra i suoi interessi vanno ricordati anche la musica e lo studio degli strumenti musicali antichi. Appassionato del lavoro manuale, fu altres costruttore di strumenti musicali, di apparati radio, di opere di falegnameria.

Persona di spirito aperto, ha affrontato con responsabilità e sensibilità i problemi inerenti alle sue varie attività, dimostrando nei riguardi di tutte le persone con le quali si è incontrato una naturale cordialità.

E. Bava
Presidente INRIM