In Ricordo di Giorgio Comini (1915-2010)

Giorgio Comini
Recentemente (il 10 ottobre 2010) un'altra persona cara a tutti i Soci della SIF, collaboratore di grande intelligenza e di notevoli doti umane, ci ha lasciato. Giorgio Comini, così come Icilio Agostini, non sarà più con noi e non ci resta che ricordarne il contributo di operosità e di amicizia che ne hanno fatto per quasi 50 anni un'inestimabile risorsa per la nostra Società.

Durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica svoltosi a Catania nel 1964, nel corso di una riunione preparatoria, il Prof. Ricamo, facendo riferimento alla normativa allora vigente, propose che uno dei revisori dei conti che avrebbe dovuto essere eletto nel corso della Assemblea dei Soci fosse, come previsto dal codice italiano, un commercialista. Propose quindi il Dr. Giorgio Comini, noto ed apprezzato commercialista di Bologna. Questi facendo riferimento all'art. 14 dello Statuto della SIF allora vigente, fece notare che non avrebbe potuto essere eletto non essendo Socio della Società. Il Presidente Gilberto Bernardini, seduta stante, nominò Comini (e Icilio Agostini, anch'egli da proporre all'Assemblea dei Soci come revisore) Soci della Società. L'Assemblea dei Soci svoltasi successivamente approvò la nomina di Agostini e Comini a revisori.

Così iniziò il rapporto, mai interrottosi per tutto il resto della sua vita, tra il Dr. Comini e la Società Italiana di Fisica. Comini, persona di notevole cultura, non limitata al suo campo professionale, divenne da allora un punto di riferimento per i Presidenti e per i Consigli di Presidenza che si succedettero nel seguito. La sua professionalità unita ad una ineccepibile onestà e ad un carisma invero toccante, hanno sempre costituito, insieme con Icilio Agostini e Luciano Maiorani, un patrimonio di competenze e di affidabilità tali da assicurare una solida garanzia per una corretta ed efficace (e perfino invidiabile) gestione della SIF.

Fu sempre confermato nella carica di revisore dei conti da tutte le successive assemblee elettorali; non solo svolse sempre con la massima cura il compito previsto dal suo ruolo, ma cominciò ad interessarsi anche di storia della fisica e di fisica. Per i Presidenti e i Consigli della Società che si sono succeduti dopo la Sua nomina come Presidente del Collegio dei Revisori fu sempre un punto di riferimento per tutti i problemi (non solo quelli relativi alla gestione, ma anche per le interpretazioni delle normative fiscali e di tutte le loro varianti dell'ultimo mezzo secolo) capace di trovare le soluzioni giuste ed adeguate. Durante la Presidenza di G. F. Bassani fu nominato Socio Benemerito della SIF.

Chi l'ha conosciuto ha potuto apprezzare, oltre alle sue capacità professionali, la sua cultura, la sua profonda onestà, il suo spirito di collaborazione, la sua disponibilità nel risolvere i problemi che le variazioni normative degli ultimi cinquant'anni ponevano.

Così per tutti coloro che hanno svolto un ruolo nella guida della Società dal 1965 in poi l'immagine del revisore dei conti è andata nel tempo via via impallidendo, trasformandosi come in una favola in quella dell'amico.

Renato Angelo Ricci
Presidente Onorario SIF

Sergio Focardi
Università di Bologna