Quadrivium

Quadrivium

Siamo ormai abbastanza convinti che i costituenti fondamentali della natura non siano aria, acqua, terra e fuoco, i quali, insieme alla quintessenza, corrispondevano ai cinque solidi platonici. Né che i solidi platonici o quelli archimedei derivanti dalle loro troncature abbiano relazioni con le orbite planetarie. Nondimeno la scoperta dei fullereni e delle schwarziti di carbonio, l’osservazione in natura di clatrati, di strutture frattali autosimili, di serie di Fibonacci e sezioni auree, la complessità delle forme di chimica supramoleculare, ma anche le ipotesi di tesselatura dello spazio sulla scala di Planck e le sue conseguenze sulla gravità quantistica, hanno restituito all’aritmetica e geometria antiche un ruolo importante nella formulazione di modelli della natura. Il matrimonio tra topologia e geometria differenziale, celebrato quasi due secoli fa da Gauss e Bonnet, cosí come il teorema di Emily Noether che lega le simmetrie alle leggi di conservazione, restituiscono un significato fisico ed energetico alle strutture e una chiave di lettura della loro apparente complessità. Fisici e chimici, matematici e astronomi, troveranno in questo Quadrivium uno stimolante e divertente ritorno alle origini.

Curiosamente Quadrivium si compone non di quattro ma di sei libri, scritti da cinque autori: Miranda Lundy intrattiene il lettore su Numero Sacro e Geometria Sacra, dal mondo rigoroso ed esoterico di Pitagora in poi; David Sulton parla nel III libro di poliedri platonici e archimedei; seguono due libri sull’ordine matematico che regna nella musica, uno di Antony Ashton sull’armonografo e uno di Jason Martineau sugli elementi delle strutture musicali. Infine John Martineau, che è anche il curatore dell’intero Quadrivium, presenta un “piccolo libro delle coincidenze nel sistema solare” ossia della “musica delle sfere”. I sei divertenti libri sono corredati da ben dieci appendici che illustrano e sviluppano in modo rigoroso molti concetti sfiorati nel quadrivium o hexavium che dir si voglia. In verità c’é di che divertirsi anche nelle appendici con i quadrati magici, “i numeri delle cose”, le danze (a coppie!) dei pianeti, le costruzioni con riga e compasso, e la procedura per farsi un armonografo in casa. Se all’artigianato musicale preferite invece una lettura ispirata, consiglio l’ascolto congiunto del Quadrivium di Bruno Maderna.

G. Benedek

M. Lundy, D. Sutton, A. Ashton, J. Martineau, J. Martineau – Quadrivium
Numero, geometria, musica e astronomia
A cura di John Martineau con una prefazione di Keith Critchlow
Sironi Editori Milano, 2011, © Alpha Text Srl, Milano, 2011
pp. 410
€ 27.00