Il lungo viaggio delle onde gravitazionali
Paola Catapano ripercorre, nel libro “Il lungo viaggio delle onde gravitazionali”, la storia di una scoperta tra le più straordinarie della scienza contemporanea: la conferma sperimentale dell'esistenza delle onde gravitazionali, cento anni dalla previsione teorica di Einstein, dopo decenni di sperimentazione ai limiti dell'impossibile.
È il 14 settembre 2015 quando un’onda gravitazionale giunge a Terra rivelata dagli interferometri di Hanford e Livingston, negli Stati Uniti. Quel giorno segna la nascita di una nuova astronomia che “ascolta” l’Universo Gravitazionale, registrando le vibrazioni della geometria dello spazio-tempo provenienti dal cosmo.
Paola Catapano, brillante giornalista scientifica, racconta in stile lineare, liquido e trasparente, la storia della scoperta attraverso la testimonianza di alcuni dei suoi protagonisti.
Inizia con la cronaca della rivelazione inattesa di GW150914 – la prima onda gravitazionale emessa nella collisione e fusione di una coppia di buchi neri stellari – quando Marco Drago, ricercatore al Max Planck Institute di Hannover, riceve un messaggio di allerta dalla pipeline di LIGO, allora in run ingegneristico. Sorpresa, emozione e gioia irrompono nella quotidianità di Marco e di noi tutti. Segue il racconto del lungo viaggio percorso dall’onda gravitazionale GW150914 insieme a una lezione introduttiva di Eugenio Coccia.
Paola, in seguito, lascia la parola ai protagonisti di questa straordinaria avventura: i premi Nobel Kip Thorne e Barry Barish, insieme a Marica Branchesi, Michele Punturo ed Enrico Calloni. Paola descrive i suoi protagonisti, pone domande, raccoglie risposte e nello stesso tempo conduce il dialogo creando una narrazione dal vivo, facendoci sentire partecipi, dietro le quinte della Big Science, di una storia di sperimentazione e ricerca dove tecnologia, teoria e osservazione astronomica si intrecciano indissolubilmente. Lo fa con passione. Sono pagine di una diretta che racconta di eventi estremi e violenti rivelati per la prima volta dagli interferometri di Hanford, Livingston e Pisa: la collisione di buchi neri stellari e di piccole stelle di neutroni, sorgenti intense di onde gravitazionali. Paola Catapano si rivolge ai lettori facendo comprendere loro come una scoperta raccontata da suoi protagonisti sveli segreti, aspettative, momenti difficili o di immensa felicità. Kip Thorne descrive la sua fascinazione per la fantascienza che lo ha condotto sui difficili percorsi della teoria di Einstein, unita al desiderio di trasmettere ai giovani la bellezza della “scienza vera”. Racconta la sua straordinaria intuizione sul segnale emesso durante la fusione di due buchi neri, oggi divenuta realtà e riconosce in Rainer Weiss, “il signore del rumore”, l'ideatore di LIGO. Di Barry Barish, “il manager della Big Science”, ciò che colpisce è la sua conoscenza a 360 gradi di ogni dettaglio dell'esperimento e la capacità di commisurarsi con i colleghi per superare le difficoltà che emergono dai conflitti umani e che si riflettono nella realizzazione dell'esperimento stesso. Non a caso, “la gravitazione è un paradiso per i fisici teorici ma un inferno per gli sperimentali”, afferma Kip Thorne. Marica Branchesi, “messaggera delle stelle”, è a lei che dobbiamo la nascita dell’astronomia multi-messaggera. Con il suo sorriso, intelligenza e visione ha fatto dialogare fisici e astronomi come non era mai successo. Aveva compreso che l'osservazione contemporanea di onde di luce e gravità avrebbe condotto a scoperte straordinarie ed è proprio quello che è successo con GW170817, la prima collisione di due stelle di neutroni: un'onda gravitazionale seguita da un lampo gamma e luce multicolore. Il libro si chiude con il “silenzio della miniera” coniato da Michele Punturo perché è dal profondo di una miniera, con eufemismo “senza rumori”, che potremo osservare l’intero Universo Gravitazionale.
Michele nella sua intervista porta il futuro.
È alla guida di Einstein Telescope, un interferometro sotterraneo lunghissimo, che con una punta di patriottismo (lasciando dietro di sé considerazioni scientifiche) speriamo sia costruito sotto le montagne della Barbagia nella miniera di Sos Enattos, in Sardegna. Oggi la miniera ospita Sar-Grav, l'esperimento Archimedes in grado di misurare le fluttuazioni quantistiche del vuoto nel campo gravitazionale terrestre come racconta Enrico Calloni.
Lascio al lettore la curiosità di scoprire la bellezza e comprendere l'importanza scientifica di questa scoperta raccontata nel piacevolissimo libro di Paola Catapano, ricordando che si è aperta una nuova finestra sull’Universo, l’Universo Gravitazionale, profondo e inesplorabile altrimenti.
Monica Colpi
Università di Milano-Bicocca
- Paola Catapano
- Il lungo viaggio delle onde gravitazionali
- La farfalla di Lorenz. Textus Edizioni, 2021
- pp. 156, € 15,00
- ISBN: 978-88-99299-49-1