Sidereus Nuncius 2.0

Patrizia Caraveo

L’astronomia recentemente ha avuto uno sviluppo notevole evolvendo nella cosiddetta astronomia multi-messaggero, parola che intende l’uso non solo della luce visibile ma anche di altri vettori per indagare i corpi celesti.

Questo libro di Patrizia Caraveo, astrofisica impegnata in molte delle missioni che contribuiscono a studiare questo tema, ripercorre insieme al lettore il percorso fatto in astronomia negli ultimi anni per arrivare alle più recenti scoperte, e già nel titolo, rende omaggio all’opera fondamentale di Galilei, indicando i passi di una nuova astronomia.

L’opera si rivela da subito accattivante ed entusiasmante mostrandosi utile non solo per il lettore profano, che voglia capire il significato del termine astronomia multi-messaggero, ma sicuramente importante per chiunque operi nel settore astrofisico o nella divulgazione scientifica, richiamando i passaggi storici fondamentali che hanno portato la conoscenza nel campo astronomico ai livelli attuali.

Sono infatti molto divertenti i riferimenti e gli aneddoti che illustrano chiaramente il processo di discussione nella validazione di teorie scientifiche a cui contribuiscono anche gli antagonisti. Un esempio molto indicativo è quello della teoria del “Big Bang”, frutto dei fisici Alpher, Bethe e Gamow, che la proposero, ma il cui nome è invece frutto della definizione, all’epoca denigratoria, del loro maggiore rivale Fred Hoyle, che proponeva invece la teoria di un universo stazionario.

La teoria del “Big Bang” passerà alla storia grazie al nome coniato dal suo principale antagonista lasciandoci un prezioso insegnamento: il percorso della scienza è spesso non lineare, contorto ma progredisce grazie alla conoscenza e all’apporto indispensabile di una sana, anche se a volte aspra, dialettica interna alla sua comunità.

L’autrice, quindi, procede illustrando dapprima l’evoluzione delle scoperte astronomiche usando i fotoni di tutte le lunghezze d’onda dal radio al visibile sino a raggi X e gamma, per poi trattare le più recenti osservazioni spaziando dalla fisica dei raggi cosmici e la ricerca di antimateria, agli esperimenti che rivelano neutrini ed infine quelli per la ricerca di onde gravitazionali.

È l’analisi congiunta delle informazioni raccolte utilizzando virtualmente insieme tutti questi strumenti sensibili a vari messaggeri, e non più solo la luce, a comporre il quadro più recente della conoscenza, in continua crescita, nel campo astrofisico.

Infine, l’autrice chiude riportando la distribuzione dei premi Nobel in Fisica, sottolineando come il numero di premi, sei e mezzo precisamente, conferiti negli ultimi 20 anni testimoniano il peso crescente delle ricerche nel campo astrofisico. Forse si potrebbe pensare, riporta l’autrice, che il comitato Nobel per la fisica sia stato ispirato negli ultimi anni da una frase di Stephen Hawking: “Ricordati di guardare in alto verso le stelle e non in basso, verso i tuoi piedi. Cerca di capire quello che vedi e interrogati sull’universo. Sii curioso. Nonostante la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualche cosa che puoi fare con successo. È importante non arrendersi mai”.

Lasciamoci allora trasportare dall’autrice in questo viaggio entusiasmante!


Nicola Giglietto
Politecnico di Bari


Patrizia Caraveo
Sidereus Nuncius 2.0
I messaggeri celesti della nuova astronomia
Scienza e filosofia. Mondadori Università, 2021
pp. 200, € 14,00
ISBN: 9788861848429