Dai Quark alle Galassie

G. Bellini, M. Bersanelli, E. Bonatti

Dai quark alle galassie, includendo un viaggio al centro del sole

Il titolo del libro ci assicura un aggiornatissimo excursus tra le idee della scienza moderna, procedendo dalle particelle elementari fino ad arrivare a parlare degli oggetti più grandi del cosmo.

Ma questo libro ci racconta anche di una bellissima avventura di scienza, che si sta concludendo proprio in questi giorni presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, e che andava assolutamente raccontata. Si tratta – per dirlo in due parole – delle prime osservazioni dettagliate dell’interno del sole e della terra, che sono state ottenute prendendo vantaggio di una particolarissima particella: il neutrino.

Gli autori sono tre rinomati scienziati ed accademici: il fisico Gianpaolo Bellini, che è la persona che ha diretto l’esperimento Borexino, l’astrofisico Marco Bersanelli, che annovera tra i numerosi meriti anche quello di essere un eccellente divulgatore, ed il notissimo geochimico Enrico Bonatti.

Il libro include quattro capitoli che ci accingiamo brevemente a descrivere. Nel primo, Bellini ci guida a conoscere il mondo dell’infinitamente piccolo, e ci consente di prendere familiarità coi metodi e con gli schemi della fisica moderna. Nel corso della storia, incontriamo la particella protagonista delle scoperte di Borexino. Il capitolo è arricchito dalle esperienze personali dell’autore col mondo della fisica italiana ed internazionale, che coprono più di mezzo secolo di storia.

Il secondo capitolo, a cura di Bonatti, riguarda l’origine, la struttura e l’evoluzione geologica del nostro pianeta. È un capitolo ricco di notizie interessanti e preziose, difficilmente reperibili altrove in una forma tanto gradevole ed in una esposizione così succinta.

Il terzo, scritto da Bersanelli, allarga il campo agli ambiti dell’astronomia, e parla del sole, delle altre stelle, di galassie e buchi neri, e dell’universo intero. Si espongono le idee correnti sul cosmo ed i problemi ancora irrisolti, ed emergono numerosi legami tra il microcosmo ed il macrocosmo.

Arrivati all’ultimo capitolo, è tutto pronto per parlare dell’esperimento Borexino. Bellini ci spiega come, grazie ai neutrini, si sia riuscito ad osservare il centro del sole; e più precisamente, del modo in cui siamo riusciti, per la prima volta nella storia dell’uomo, a vedere il meccanismo con cui viene prodotta l’energia nucleare, quella che permette al sole di brillare.

Giunti alla fine del libro, ci si ritrova pieni di ammirazione verso i risultati della scienza, che, raccogliendo e vagliando i contributi di tanti pensatori, riesce a procedere e a produrre delle mappe della realtà, utili e spesso anche emozionanti.

Quanto poi alla storia riportata nell’ultimo capitolo, ci si accorge che si parla di più di trenta anni di sforzi, e dell’impegno profuso da centinaia di scienziati (di moltissimi paesi) che sono pervenuti a questi risultati non solo o non tanto grazie alla guida di aspettative teoriche più o meno affidabili, ma soprattutto per mezzo di una ammirevole dedizione ad un fine comune, in un sentimento molto vicino a quello che si potrebbe chiamare fede.

Lavorando al laboratorio del Gran Sasso, ho avuto l’enorme piacere di camminare a fianco degli amici di Borexino negli ultimi venti anni; spero mi si possa perdonare se aggiungo due parole a proposito. Quei risultati stanno suscitando grande interesse nella comunità scientifica internazionale ed hanno valso loro importanti riconoscimenti. L’editoria divulgativa di diversi paesi se ne interessa già da tempo e ci sono stati dei recenti passaggi anche sui media italiani. Ma non sono certo che sia stata data la giusta importanza alle loro scoperte.

In effetti, di solito i risultati scientifici vengono raccontati in modo un po’ cronachistico, evidenziando le ragioni dell’orgoglio nazionale se ci sono, come si farebbe per una vittoria sportiva.

È un peccato che le cose stiano in questi termini: quando i risultati hanno davvero valore sarebbe bello riuscire ad apprezzarlo.

Per fortuna, c’è chi, come Bellini, ha avuto la capacità di condurre in porto una impresa del genere, ed ha ancora voglia di ragionarne coi suoi concittadini, condividendo con loro la gioia del successo di Borexino. Gli sono grato anche per questo.

Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi colleghi che lo hanno aiutato e per dedicare questa recensione alla memoria di Cristina Arpesella, Simone Marcocci e Corrado Salvo, membri di Borexino.


F. Vissani
INFN, Laboratori Nazionali del Gran Sasso


G. Bellini, M. Bersanelli, E. Bonatti
Dai Quark alle Galassie
Universale Scientifica. Hoepli, 2022
pp. XVI + 208; € 19,90
ISBN: 9788836008216