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I giovani e le scienze 2021: la strada per il futuro

News del 19/11/2020

La Società italiana di fisica sostiene la selezione italiana del concorso europeo per gli studenti eccellenti organizzato dalla Fast

Obiettivi ambiziosi

Avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca; sviluppare la loro creatività; favorire la migliore consapevolezza dell’importanza della ricerca quale fattore di crescita per la società; stimolare lo spirito di innovazione e collaborazione tra gli studenti: ecco le specificità di “I giovani e le scienze”, selezione italiana per il concorso europeo e per le più prestigiose competizioni internazionali riservate agli studenti eccellenti. Lo scopo è promuovere e valorizzare le competenze e le potenzialità scientifiche e tecnologiche delle ragazze e dei ragazzi, offrendo loro rilevanti opportunità per apprendere, confrontarsi, crescere e realizzarsi nella scienza e nelle sue applicazioni.
La manifestazione si rivolge agli studenti delle scuole superiori fra 14 e 20 anni che propongono lavori di ricerca o applicativi (individualmente o in gruppi fino a tre persone) in qualsiasi settore disciplinare; essi vengono informati e motivati attraverso gli istituti che frequentano. Infatti, la Fast-Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, coinvolge il 75% dei licei e degli istituti tecnici e professionali italiani, sensibilizzando almeno 150-200 mila allievi interessati a conoscere il concorso e le attività formative collaterali previste. E’ importante anche la comunicazione tramite i canali social e la stampa.
Si prevede che dopo le severe valutazioni nelle scuole, circa 500 studenti partecipino alla manifestazione e alla sua fase formativa (in presenza e online, oppure usufruendo delle videoregistrazioni) e che circa 150 progetti opera di 2 o 3 concorrenti per un totale di 300/400 pervengano alla Giuria entro i termini fissati. Tra questi, dopo attento esame, vengono scelti 30 lavori per un totale di circa 80 finalisti eccellenti, i protagonisti dell’esposizione del 6-8 marzo 2021 prevista a Milano.
La 33a edizione si arricchisce con molti eventi e iniziative complementari, anche per rispondere alle rinnovate esigenze di studenti e scuole in tempo di pandemia. Alcuni atelier e laboratori consentono ai ragazzi, almeno in parte, di svolgere azioni di integrazione del curriculum scolastico vero e proprio, in un periodo dove spesso sono venuti a mancare la possibilità di incontrarsi, frequentare i dipartimenti universitari o utilizzare i laboratori delle scuole, focalizzare il proprio impegno su progetti integrativi dal punto di vista educativo e per il futuro.

I collegamenti internazionali

La manifestazione valorizza i collegamenti avviati dalla Fast fin dal 1989 e consolidati negli anni. Innanzitutto con la Direzione generale ricerca della Commissione europea, che promuove EUCYS (European Union Contest for Young Scientists), il concorso voluto dalle istituzioni comunitarie (Parlamento, Consiglio, Commissione) e dagli Stati membri. Il Ministero dell’istruzione ha inserito l ‘iniziativa nel programma per la valorizzazione delle eccellenze “Io merito” fin dal 2008. Ci sono poi le relazioni con le più importanti organizzazioni che condividono le medesime finalità negli altri paesi. Grazie a tali contatti “I giovani e le scienze” diventa la selezione degli studenti che vanno a rappresentare l’Italia nei principali appuntamenti e nelle più accreditate iniziative mondiali di tutte le discipline scientifiche. Quest’apertura ha la doppia finalità di fare in modo che i nostri studenti possano realizzare un’esperienza significativa al di là dei confini e valorizzino all’estero la cultura tecnico-scientifica della scuola italiana. In tale contesto la Fast ha stipulato accordi di reciprocità con le più prestigiose organizzazioni che si occupano di scopi analoghi. Fra le principali:
- EUCYS, European Union Contest for Young Scientists: fin dalla prima edizione del 1989 Fast viene valutata e scelta dalla DG ricerca della Commissione europea, accreditata quale National Organizer in Italia; nella finale di settembre sono coinvolti 150 concorrenti da 38 paesi con almeno 90 proposte;
- SSP, Science and Society for Public: organizza Isef-International Science and Engineering Fair, il più importante evento competitivo mondiale che si svolge negli Usa con oltre 1800 ragazze e ragazzi da tutto il mondo e circa 950 progetti;
- MILSET Europe e MILSET International: promuovono Expo Sciences in tutti i continenti; all’evento europeo negli anni pari concorrono circa 450 finalisti; a quello internazionale negli anni dispari sono attesi oltre 1500 partecipanti;
- LIYSF, London International Youth Science Forum: 650 giovani dai cinque continenti ospitati per due settimane all’Imperial College di Londra e coinvolti in incontri con scienziati, anche premi Nobel, visite a centri di ricerca, laboratori interdisciplinari …;
- SIWI, Stockholm International Water Institute: è responsabile di Stockholm Junior Water Prize con la presenza di finalisti da una quarantina di paesi dai cinque continenti;
- MOSTRATEC: rassegna internazionale della tecnologia in Brasile; più di 1200 protagonisti con circa 750 progetti si sfidano all’ultima innovazione;
- TISF, Taipei International Science Fair a Taiwan: coinvolge lavori da oltre 40 paesi del mondo;
- CAST: è il concorso internazionale della Cina; più di 1300 finalisti da 75 nazioni;
- e molto ancora come Expo Sciences Belgio, I-FEST in Tunisia, Exporecerca Jove in Spagna, RED in Messico ...

“I Giovani e le scienze” avvicina le ragazze e i ragazzi alle STEM; intende perfezionare le loro capacità nelle scienze e nella ricerca scientifica; valorizza la loro creatività e le loro scoperte, anche nei contesti internazionali; si prefigge di ispirarli e motivarli a intraprendere carriere scientifiche.
Lo sforzo, sia organizzativo che economico, è quindi importante ma necessario se si vuole favorire il raggiungimento di un obiettivo così alto per i nostri studenti: è un investimento sul loro futuro; i benefici maggiori si potranno vedere tra 10/15 anni con carriere e funzioni di sicura utilità. E’ l’adesione concreta allo spirito della strategia europea che con il piano NextGenerationEU! intende, fra l’altro, scommettere sulle nuove generazioni.

La metodologia

La Fast, associazione no-profit impegnata da sempre nella divulgazione e nella formazione tecnico-scientifica, promuove “I giovani e le scienze” innovando continuamente la propria metodologia, anche grazie alla partecipazione della Federazione alle reti europee che condividono come valorizzare le attività educative “non formali” quali i concorsi e le fiere scientifiche, ricavandone sempre maggiori spunti di evoluzione e modernizzazione. Ciò avviene anche grazie agli scambi con i partner esteri con la stessa missione.
L’originalità del progetto sta nel metodo di “imparare”: l’avanzamento educativo avviene attraverso un contesto informale e talvolta divertente, quale è un concorso o una fiera scientifica, che prevede: la cooperazione e lo scambio con l’altro, l’acquisizione di schemi didattici più liberi e un approccio hands-on, un maggiore spazio per la creatività e una nuova consapevolezza delle proprie capacità.
Un aspetto innovativo è senz’altro l’interdisciplinarietà. Manifestazioni analoghe, certo molto importanti, come le olimpiadi di fisica, chimica, matematica, biologia … si caratterizzano per il loro contenuto monotematico. “I giovani e le scienze” promuove invece la molteplicità delle conoscenze e delle competenze e quindi la creatività: gli studenti devono dimostrare di saper valorizzare quanto appreso nelle varie materie grazie all’applicazione ai loro progetti.
Rilevante anche la dimensione internazionale dell’intero programma, offrendo ai finalisti delle occasioni, ovvero poter partecipare alle più significative competizioni estere dove essi sono spinti a confrontarsi con esperienze diversificate, arricchirsi dai confronti con mentalità e culture anche molto lontane dalla nostra. Così possono tornare dalle gare con un bagaglio di acquisizioni unico e possono condividerlo con i compagni di classe e con gli amici, oltre a riportare dei ricordi indelebili. Nel contempo essi promuovono all’estero la cultura scientifica italiana.

La dimensione e le scadenze

La SIF-Società italiana di fisica condivide i contenuti dell’importante iniziativa e diventa Tutor per l’edizione del 2021, volendo valorizzare studi e ricerche inerenti il campo di sua competenza. Contribuisce in tal modo a incrementare i numeri del concorso. 2522 proposte presentate da 5812 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 20 anni da tutte le regioni d’Italia; 825 progetti selezionati dalla Giuria per l’esposizione e la premiazione realizzati da 1982 finalisti: ecco in sintesi le dimensioni delle 32 edizioni dal 1989 ad oggi; anteprima per il 33° appuntamento previsto per il 2021. Le date sono confermate: le candidature e le proposte devono essere presentate entro il 22 gennaio 2021; la Giuria comunica i 30 migliori contributi all’inizio di febbraio; solo questi vengono invitati alla finale di Milano dal 6 all’8 marzo.
I premi non sono in denaro, ma grandi opportunità quali la partecipazione alle gare internazionali in Europa, America, Asia e Africa; esperienze uniche per giovani che guardano al futuro.

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