Vincitori Premio congiunto SAIt-SIF “Giovanni Bignami”

2023
Damiano F.G. FIORILLO, Niels Bohr Institute, Copenhagen
per lo sviluppo di modi innovativi nell’utilizzo di osservazioni multimessaggero di raggi gamma e neutrini, al fine di investigare processi di alta energia nelle loro sorgenti, sia per le implicazioni astrofisiche sia per verificare la validità del Modello Standard e sue possibili estensioni.

2022
Alessandro RIDOLFI, INAF
per i suoi significativi contributi alla scoperta di molte pulsar al millisecondo in ammassi globulari galattici, incluse binarie relativistiche eccentriche, tramite lo sviluppo di codici di calcolo, successivamente ampiamente utilizzati dalla comunità specialistica, e per lo studio della fisica di questi sistemi.

2021
Davide MICELI, Università di Udine and INFN, Sezione di Trieste, attualmente presso Laboratoire d'Annecy de Physique des Particules (LAPP)
per i suoi contributi all’interpretazione dei dati del telescopio per gamma MAGIC, relativi alla radiazione di altissima energia da GRB, anche mediante lo sviluppo di un originale codice di calcolo capace di riprodurne gli spettri di afterglow e le curve di luce.

2020
Stefano MARCHESI, INAF Bologna
Il suo lavoro è certamente importante e di eccellente livello, come testimoniato dalle lettere allegate che mettono in risalto, oltre alle sue abilità di scienziato, le sue capacità di guida di vasti gruppi di lavoro e le sue doti di docente. Non vi è dubbio che il dr. Marchesi abbia già dimostrato di possedere una notevole indipendenza e maturità scientifica, che lo pone tra i più validi astrofisici, a livello internazionale, della sua generazione.

2019
Silvia CELLI, Università di Roma La Sapienza
per i contributi alla fisica dei raggi cosmici, per quanto attiene sia all’analisi dei dati osservativi sia a sviluppi teorici originali.

2018
Simona PAIANO, INAF, Osservatorio Astronomico di Padova
per una solida e continuativa produzione scientifica di eccellente qualità nella spettroscopia di Blazar, con particolare riferimento alla prima misura del redshift di un oggetto BL Lac identificato come candidato emettitore di neutrini di altissima energia, con rivelazione dall'esperimento IceCUBE.