Antigone Marino - Napoli

Curriculum Vitae
È ricercatrice presso l'Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti (ISASI) del CNR. Da diversi anni è responsabile del laboratorio di Ottica della Soft Matter del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, dove conduce la sua ricerca su tecniche di ellissometria e sull'interazione optomeccanica con luce strutturata. È inoltre responsabile scientifico dell'Ufficio Comunicazione di ISASI.
È attualmente Consigliere della SIF per il triennio 2020-2022, membro del board of directors della OPTICA (ex OSA) Foundation, Vice Presidente dell'IEEE Photonics Society Chapter Italy, nonché editor di diverse riviste tra cui il Journal of the Optical Society A e EuroPhysics News.
Nel 2007 fonda IONS, una rete di giovani ricercatori in ottica. Sulla base del successo di questa iniziativa, nel 2010 riceve incarico dalla European Physical Society (EPS) di mettere su un analogo network per fisici. Nasce così il progetto EPS Young Minds, di cui è a capo fino al 2016.
Tutte queste iniziative, unitamente a quelle di ricerca, le sono valse diversi premi e riconoscimenti.
Ha sempre lavorato in gruppo, riconoscendo e valorizzando la bellezza del lavoro di squadra. Ama la divulgazione, perché condividere la sua attività di ricerca vuol dire darle un senso per il sociale.
Dichiarazione di intenti
Quando nel 2019 mi candidai alla carica di Consigliere avevo chiari i tre punti su cui volevo dare il mio contributo: la comunicazione, favorendo l'utilizzo di canali digitali che potessero affiancare quelli tradizionali; i giovani, realizzando attività mirate a renderli membri attivi; il CNR, di cui faccio parte, lavorando ad un suo maggior coinvolgimento all'interno della SIF. Su questi temi significativi risultati sono stati raggiunti, grazie all'incessante lavoro del Consiglio di Presidenza, dello staff della SIF e ovviamente anche dei membri SIF. Ma proprio i successi conseguiti suggeriscono continuità di impegno per ulteriori obiettivi da raggiungere. In particolare per quanto concerne la comunicazione: la pandemia ha evidenziato come questa sia uno degli strumenti più importanti del nostro legame con i soci, forse secondo solo alla fisica stessa.
Ai tre punti, sui cui rinnovo il mio impegno, ne aggiungo un quarto la cui importanza ho sentito forte in questo triennio. La comunità della fisica in Italia è forte e costellata di molte realtà, come Società e Associazioni, che vengono vissute con un forte senso di identità personale. La SIF ha già collaborazioni con molte di queste, ma ampliare la tavolozza dei colori che dipingono la fisica in Italia lavorando sull’inclusione sarà un nuovo punto sui cui spero di poter dare il mio contributo.